The Corran Keepers

Le avventurose imprese di un quartetto di eroi sul mondo fantasy di Mystara.

30.08.03

Vairembre...

Caccia, giorno 755.

Sì, eccoli là. Se ne vanno tutti contenti, hanno appena fatto una bella cenetta alla Staffa del Cavaliere. Parlano di grandi avventure, di viaggi, di speranze. Dei, quanto mi seccherebbe ammazzarli tutti proprio ora. E dire che sarebbe così facile. Sono là, vicini tra loro, nel vicolo buio. Non dovrei nemmeno prendere la mira, basterebbe tirare in mezzo ai palazzi.

Troppo facile...

Ora che sono belli lanciati sui sentieri dell’avventura, ora è il momento di sbatterli in pentola e di farli cuocere nel brodo delle loro illusioni che crollano, una dopo l’altra, sotto i MIEI colpi. Ed ecco il primo. Quello più basso, col cappuccio. Moran. Ecco, bravo, girati un attimo. Si, così, guarda qui. Perfetto.

Twang!

Giorno 756

Non sembra nemmeno possibile, ma quell’umano ha afferrato la mia freccia al volo. Veniva dal buio, senza preavviso, alle spalle. Che cosa ha tradito la mia presenza? Hierax... anche se il contratto non lo prevede, credo che non dividerò questa bella famigliola e che manderò all’altro mondo assieme ai suoi amici. Anzi. Ce lo mando per primo, così da una spazzata in Paradiso e da una rassettata alla loro Dimora Eterna! Finché sta con loro non riuscirò ad avvicinarmi abbastanza.

Oh, aspetta un momento, eccoli che arrivano. Tsk, babbei. Ora che so dove abitate siete davvero nei guai. Ha, guarda, stanno leggendo il mio bigliettino eh? Forse cominciate a sospettare chi io sia, e di certo avrete capito che ho viaggiato più di voi. Devo studiarli ancora per un po’, credo. Devo capire le loro reazioni istintive, vedere come reagiscono agli stimoli. L’Elfo è silenzioso. Devo indagare. Il Ladro invece è furioso. Bene... Il Mago mantiene la calma. Questo mi danneggia, ma voglio farlo fuori per ultimo. Finché lui è sano il loro morale è alto e così la vigilanza. E sia, stanotte ti farò un bel regalino, caro Istadruntiano. Hierax. Anche lui è calmo, ma non come l’elfo. Credo che sappia qualcosa di più sul mio conto ed abbia paura di rivelarla. La sua non è paura, ma preoccupazione. Fa bene ad averla.

Eccoli che entrano in casa. Bellini, stanno accendendo tutte le candele. È sempre il primo livello. In 200 anni non ce n’è stato uno che per qualche settimana non si sia illuso di tenermi a bada con questo puerile sratagemma, come se io avessi fretta. Fanno quasi pena... e questa birra fa schifo. Questo schifo di città sembra non conoscere l’uso dei porticati. Tutto sotto il maledetto sole, non c’è nemmeno uno straccio di bettola in qualche vicolo buio, e fa un caldo incredibile. Pazienza, pagheranno anche per questo.

Stonf. Moran è in terra. La terza freccia gli ha inchiodato lo scudo ed il braccio assieme nel terreno.

Che noia. Mi sono rotto di tirare a questo bersaglio inerme. Vediamo che succede quando arrivano gli altri, tanto è questione di minuti. Di sicuro oggi non li ucciderò, ci sono troppe cose che non so ancora. Intanto riepiloghiamo la sequenza. Hierax deve morire per primo, o non riuscirò a prenderli di sorpresa. Tuttavia può prendere le mie frecce al volo, il che mi lascia due sole opzioni. Magia o spada. Posso batterlo, se combatte come un mistico. Tuttavia se dovesse impugnare la spada, perfino io potrei farmi male. So che normalmente non lo farebbe mai, ma se non sono rimbecillito quella sulla schiena sembra una sa-shull, e se dovesse avvertire la presenza del Velo? Devo accertarmene. Ice Green. Posso sorprenderlo facilmente, se il ladro ed il mistico si levano dai piedi, ferirlo con le frecce e finirlo con una spadata. Ma è un mago potente, e se facesse in tempo a lanciarmi uno dei suoi incantesimi... molto difficile, sì, ma non impossibile. Moran. Lui deve morire per secondo. Dopodiché avrò vinto. Fa parte del terzetto originario, e non è cinico e risoluto come gli altri. Gli sono affezionati, e molto, anche se non lo dimostrano. Se lo accoppo il loro morale crollerà. Hierax, Moran, Icegreen. Morirete voi tre, di sicuro. Quanto all’elfo... se lo trovo da solo, so di poter vincere. Porta con sé una spada insolita ed affascinante, e si dà un tono da tenebroso. Lo lascerò per ultimo, e gli darò la caccia per qualche giorno. Sembra impulsivo, ed abboccherà di certo. Vedremo chi potrà fregiarsi del dominio incontrastato sulle ombre, tra me e lui.

A proposito. Eccoli che arrivano, a salvare il loro amichetto. Patetici...


Vergato col sangue da | 30.08.03 16:04