The Corran Keepers

Le avventurose imprese di un quartetto di eroi sul mondo fantasy di Mystara.

04.10.06

In attesa di un invito indeclinabile

Il Nord. Non mi viene in mente altro che questo.
Studio come un matto nella biblioteca di Sybaros, piena di informazioni: gli Heldann, i loro territori, la loro religione, la loro magia. Ma nessuna risposta può venire dai libri sul ruolo che rivestono in questa guerra. Solo Nemrodus può spiegarmelo, anche se so già che coglierebbe l'occasione per mandarci di persona a verificare "le poche informazioni che un vecchio può ricavare dai racconti dei viandanti e che nessun mezzo magico, per quanto potente, può rendere vive come le esperienze personali". Mi sembra già di sentirlo.
Sempre sia lodato.
Però non credo che dispiacerebbe a nessuno di noi muoversi verso terre sconosciute. Forse, come me, tutti i miei compagni aspettano l'invito indeclinabile di Nemrodus a muovere verso l'estremo nord, sperando di soddisfare almeno una piccola parte della propria curiosità.
Moran avrà un nuovo tassello da collocare nel suo mosaico delle alleanze e delle ostilità tra i popoli.
Hierax indagherà sui loro protettori immortali e sul ruolo che hanno negli equilibri di Mystara.
Io tenterò di trovare qualche indizio sui quattro misteriosi elementi di cui mi ha parlato Narbeleth.
Spera, Elfo.
Solo Rin Galen tenterebbe di alzare la posta per far intendere che l'argomento non è di suo interesse. Ma in fondo anche lui, come tutti noi e forse di più, è curioso di un popolo che non abbiamo mai visto e dei suoi segreti magici.
Nessuna di queste risposte può più venire dai libri. Mi strofino gli occhi affaticati dal troppo studio e mentre mi riordino le idee per il resoconto che l'Arcinquisitore vorrà più dettagliato possibile, mi avvio verso la sua stanza per ascoltare cosa avrà da chiederci questa volta.


Vergato col sangue da | 04.10.06 18:34