The Corran Keepers

Le avventurose imprese di un quartetto di eroi sul mondo fantasy di Mystara.

17.08.04

Corso di spada. Parte 3: "Una mattina, dietro le quinte"

L'alba è ancora lontana a Ierendi. Valdaster è fuori dalla sua scuola in impaziente attesa. L'umidità gli entra lentamente nelle ossa. Ogni tanto si dà dei colpi sul corpo e sulle braccia per togliersi il freddo di dosso. Lo sguardo in lontanza cerca di oltrepassare il velo che si è posato sulla città. Un velo non abbastanza fitto da potersi chiamare nebbia, ma neanche abbastanza sottile da potersi definire foschia. Per un istante il dubbio che la "nebbia" non sia di origine esattamente naturale balena nella testa del maestro di spade, ma allontana subito il pensiero dalla mente.
Un rumore di zoccoli attutito si sente in lontananza. Una carrozza si avvicina lentamente. Solo un occhio attento e vicino potrebbe scorgere i colori della Torre di Sybaros. Chissà perchè Egli - sempre sia lodato - ha richiesto un incontro così insolito.
Finalmente la carrozza si ferma. Il cocchiere scende e, aprendo la porta, invita Valdaster ad accomodarsi al'interno.
"Eccellenza."
L'Arcinquisitore Nemrodus saluta il maestro di spade con un movimento della testa. "Caro Valdaster, sono lieto che tu abbia potuto riservarmi un po' del tuo importantissimo tempo e in un orario così insolito. Purtroppo la mia giornata è così impegnata... Volevo ringraziarti per come hai gestito le cose con il caro Fëaringel."
Valdaster, poco avezzo ai complimenti, appare di colpo imbarazzato "Ehm... veramente... io... mi sono limitato a..."
Nemrodus lo interrompe con un gesto della mano "Hai prestato un grande servigio alla Torre. Non potevamo permetterci che Fëaringel rimanesse occupato un mese intero a studiare scherma. Una missione importante lo attende." Infila la mano sotto il mantello e ne estrae un sacchetto contentente monete d'oro. "Non voglio che un favore possa causare la perdita di un compenso."
"Ma vermanente....non deve disturbarsi..."
"Nessun disturbo! ACCETTA questo risarcimento." Consegna il sacchetto e con un gesto della testa lo invita a chiudere la conversazione e ad uscire dalla carrozza.
La carrozza si allontana lentamente con il rumore degli zoccoli attutito. Sparisce dentro la "nebbia". Valdaster si volta per entrare nella sua scuola e, distratto dai suoi pensieri, non si accorge di come la "nebbia" si dissolva velocemente...


Vergato col sangue da | 17.08.04 12:27